I sette Corsi di Studio Magistrali hanno scelto per questo anno accademico il tema “Consenso, contestazione, censura” come cornice entro cui raccogliere i seminari interdisciplinari tenuti dagli studiosi italiani e stranieri che hanno raccolto l’invito a contribuire con una propria prospettiva di ricerca al percorso di eccellenza sulle eredità culturali.
Sono tenuti a seguire i seminari tutti gli studenti che hanno superato la selezione prevista dal bando PEsEC, ma la partecipazione è estesa a tutti gli interessati, nei limiti della capienza dell’aula.
Luogo di svolgimento: Aula Parva di Palazzo Fenzi, via San Gallo 10, Firenze
Orario: tutti i venerdi (secondo il seguente calendario) dalle 15.00 alle 18.00, salvo diversa indicazione.
Titolo
Consenso, contrapposizione, censura: la classificazione tipologica da oggi alla protostoria
Abstract
Titolo
Titolo
Consenso e contestazione nelle fonti digitalizzate dell'Archivio di Stato di Firenze. Visita al Cantiere PND.
Il seminario si terrà presso l'Archivio di Stato di Firenze, Viale della Giovine Italia, 6.
Abstract
Biografia
Titolo
"Che moglie non sia": volontà, consenso e persuasione in Marguerite Louise d’Orléans.
Abstract
La vicenda matrimoniale della granduchessa Marguerite Louise d’Orléans, cugina prima di Luigi XIV, figlia di Gastone d’Orléans e Margherita di Lorena, consorte di Cosimo III, si iscrive nella lunga tradizione di matrimoni tra grandi dinastie nella cornice della ragione di stato. Lo scavo archivistico ha permesso di indagare meglio aspetti non solo politici ma soggettivi del femminile. L’ordinaria infelicità, cifra di un’unione piegata al bene del regno, è respinta e denunciata dalla granduchessa. L’attacco si dirige a chi, il re e il suo clan familiare, l’ha voluta in luogo, l’ha forzata nella volontà, attentando così alla legittimità di un sacramento. La persuasione, grammatica del potere, non piega la resistenza di una donna che conosce il suo rango, respingendo così le insinuanti accuse di inadeguatezza al ruolo.
Biografia
Titolo
Governare con il consenso. Il caso dei podestà nell’Italia del XIII secolo
Abstract
La auctoritas, caratteristica del governo imperiale di Ottaviano Augusto, nel corso del XII secolo esercitò un notevole influsso sui nascenti governi cittadini che, lungi dal muoversi inconsapevolmente, avevano operato scelte precise in merito ai modelli da seguire. La riscoperta della retorica ciceroniana e della Rhetorica ad Herennium, attraverso i manuali di ars dictaminis offrì ai governanti di professione – i podestà che ressero i comuni a partire dalla fine del XII secolo – un vasto repertorio di temi e di esempi, fondamentale per conferire dignità ai nuovi regimi di governo, nati per così dire dal basso e miranti a ottenere legittimazione (dall’alto) e consenso (dal basso). L’imitatio Imperii fu dunque un elemento ritenuto imprescindibile per ottenere il consenso necessario ai nuovi sistemi di governo, che si presentavano come una renovatio dell’impero romano.
Biografia
Titolo
Prospettive di ricerca internazionali
Intervengono
Palazzo Fenzi, Aula Parva, ore 10.15-12.00
Marina Pucci, Archeologia e storia dell'arte dell'asia occidentale e del mediterraneo orientale antichi
Sara Casoli, Storia del cinema e della televisione
Stefano Bottoni, Storia
Zara Pogossian, Michele Nucciotti, Archeologia Medievale
Palazzo Fenzi, Aula Magna, ore 12.00-13.00
Mirella Loda, Geografia
Titolo
Le stimmate di San Francesco nelle opere agiografiche e alcune rappresentazioni iconografiche del Duecento
Abstract
Uno degli aspetti più originali della vita di S. Francesco è la sua stigmatizzazione, ovvero l’iscrizione nel suo corpo delle cinque piaghe che aveva quello di Cristo al momento della sua deposizione della Croce. Ma l’episodio, presente in tutte le fonti coeve, ha suscitato dall’inizio un certo numero di dubbi al di fuori dell’ordine dei Frati Minori ed è anche stato riportato spesso in maniera discordante dai singoli autori francescani. Queste discrepanze hanno suscitato delle interpretazioni diverse del fenomeno, che successivamente hanno avuto delle ricadute al livello delle rappresentazioni iconografiche di S. Francesco nell’arte.
Biografia
André Vauchez (1938) è stato direttore di ricerche per il Medioevo all’Ecole française di Roma e professore di Storia medioevale all’Università di Paris X-Nanterre. È membro dell’Institut de France (Academie des Inscriptions et Belles Lettres) e socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. I suoi studi hanno avuto per oggetto la storia della spiritualità e della santità, il profetismo e le eresie in Occidente tra XII e XV secolo.
Titolo
Laboratorio di ricerca bibliografica: le banche dati per le discipline umanistiche
Abstract
Durante questo incontro esploreremo e interrogheremo, con delle ricerche di prova, le risorse elettroniche che il Sistema bibliotecario di Ateneo mette a disposizione. Approfondiremo inoltre le caratteristiche di alcune delle principali banche dati di ambito umanistico e impareremo come si costruisce una buona ed efficace stringa di ricerca.
Note
Si consiglia di portare laptop o tablet per esercitazione
Titolo
Il Memoriale in onore degli italiani caduti nei campi di sterminio nazisti: un antimonumento da Auschwitz a Firenze
Abstract
Biografia
Titolo
Consenso e censura nella ritrattistica imperiale romana
Abstract
La ricerca del consenso in età imperiale passa attraverso il mondo delle immagini, che facevano parte dell’apparato decorativo dei luoghi pubblici di Roma e delle varie città nei territori soggetti. I ritratti degli imperatori e dei membri della famiglia, a partire dal linguaggio figurativo messo a punto da Augusto, permettono di cogliere le modalità di questa strategia di comunicazione. Alla ricerca del consenso fa da contrappunto la cancellazione della memoria delle personalità censurate dalla storia politica, e quindi anche dalla presenza visiva, tramite la pratica della damnatio memoriae decretata dal Senato romano. Nel corso dell’intervento si affronteranno alcuni casi studio emblematici del I secolo d.C.: i ritratti di Augusto e dei suoi eredi designati per la ricerca del consenso, quelli di Caligola, Nerone e Domiziano per la condanna della memoria e l’eliminazione delle immagini.
Biografia
LAURA BUCCINO è professore associato di Archeologia Classica presso l’Università di Firenze. I suoi interessi scientifici si incentrano su scultura greca e romana (ritratti, scultura ideale e sarcofagi), temi iconografici (monografia “Dioniso trionfatore”), storia della cultura e collezioni di antichità, in collaborazione con varie istituzioni tra le quali le Gallerie degli Uffizi, i Musei Capitolini e il Parco Archeologico del Colosseo. Da anni membro della Missione Archeologica di Roma Tre, collabora a progetti in ambito provinciale romano: in Libia, a Leptis Magna e a Tripoli, e in Turchia, a Pompeiopolis di Paflagonia, dove dal 2021 coordina l’unità di ricerca dell’Università di Firenze per lo scavo di una grande residenza tardoantica. Insieme a Valentina Sonzini, cura un progetto relativo al fondo librario e archivistico Giacomo Caputo, donato dagli eredi alla Biblioteca Umanistica di Firenze e conservato presso il Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria.
Titolo
Intransigenza fruttuosa? I paradossi della censura e il circolo intellettuale di Gian Vincenzo Pinelli
Abstract
Biografia
Titolo
Don Lorenzo Milani e la chiesa fiorentina, tra consenso e contestazione. Il caso del ritiro di Esperienze pastorali
Abstract
Esperienze pastorali di don Lorenzo Milani fu pubblicato dalla Libreria Editrice Fiorentina nella primavera del 1958. Nel volume presentava una lucida analisi che toccava i nervi scoperti della pastorale di quegli anni e scatenava un dibattito nazionale sullo stato di salute della parrocchia e sulla scristianizzazione delle masse. Dopo le recensioni positive che decretarono il successo del libro, la diocesi di Firenze, la Segreteria di Stato e il Sant'Uffizio si attivarono per cercare di limitare la diffusione dell'opera, fino al decreto del dicembre 1958 che ne obbligò il ritiro dal mercato. Scopo di questo seminario è ricostruire come si arrivò a questa decisione, alla luce della nuova documentazione emersa dall'apertura degli archivi vaticani relativi al pontificato di Pio XII, analizzare il rapporto di don Milani con le gerarchie locali e inserire questa vicenda nel contesto più ampio dei rapporti tra chiesa fiorentina e Santa Sede.
Biografia
FEDERICO RUOZZI è professore in storia del cristianesimo presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, dove insegna Storia delle relazioni interreligiose e Religione e Politica. È segretario delle riviste Cristianesimo nella storia e di Quaderni di Storia Religiosa Medievale e membro del collegio del Dottorato Nazionale in Studi Religiosi. È fellow della Fondazione per le scienze religiose di Bologna ed è stato Visiting professor a Oxford nel 2023. Ha studiato il concilio Vaticano II, il papato contemporaneo e, in particolare, la figura di don Lorenzo Milani. Ha curato l'edizione critica dell'Opera Omnia di Milani per i Meridiani Mondadori nel 2017 e fa parte del Comitato per il centenario della nascita di Don Milani istituito dal MIC.
Titolo
Biblioteche tra consenso e censura: dinamiche di accesso all'informazione e sfide alla libertà intellettuale
Abstract
Le biblioteche sono tradizionalmente spazi di accesso aperto all'informazione, ma nel corso della loro storia hanno spesso affrontato sfide legate al consenso sociale e alla censura. Questa lezione esplora il ruolo delle biblioteche nel bilanciare il diritto alla conoscenza e alla libertà intellettuale con le pressioni derivanti da istanze di controllo e censura, sia politiche che culturali. Viene analizzata l'evoluzione delle dinamiche di accesso all’informazione, con particolare attenzione ai casi di contestazione riguardanti materiali controversi o scomodi per le istituzioni dominanti. Ci si sofferma inoltre sul delicato equilibrio che le biblioteche devono mantenere tra la promozione di un consenso sociale e il garantire la pluralità delle voci, anche in contesti in cui l'informazione può essere manipolata o censurata. Attraverso esempi storici e contemporanei, nella lezione si riflette sulle nuove sfide che le biblioteche affrontano nell'era digitale, in cui le questioni di censura, accesso e manipolazione dell'informazione sono più complesse e pervasive che mai.
Biografia
ROSSANA MORRIELLO
Titolo
"Quod non fecerunt barbari...": proteste e battaglie per la tutela nella Roma barocca.
Abstract
Nella Roma barocca in costante trasformazione le distruzioni di monumenti e opere d'arte, sia antichi che medievali, sono all'ordine del giorno. Contro di esse si levano le proteste di alcuni esponenti delle élites intellettuali, spesso membri della stessa corte pontificia: proteste che possono prendere la forma di azioni concrete e di memoriali, oppure trovare espressione attraverso la voce che nella Roma di Età Moderna è la più tipica e veemente voce della contestazione, quella di Pasquino. Di fronte al dissenso, l'atteggiamento dell'autorità papale è duplice: può ignorarlo, ricorrendo a forme di censura, o può prendere provvedimenti che vanno in direzione della salvaguardia del patrimonio storico e artistico.
Titolo
La musica, il teatro, la pedagogia e l’impegno politico nella vicenda artistica di Giovanna Marini
Titolo
Waste Dis/entanglements: Infrastructure and the contested politics of ‘dirt’ in Athens, Greece.
Abstract
What kind of everyday socio-technical dis/entanglements are created around and through garbage and its management? In this lecture I attempt to analytically approach this question as it emerges within the context of Fyli landfill, which is currently the only formal waste management facility to serve the entire metropolitan area of Athens. Based on long-term research on waste infrastructures, I examine how the political dynamics of garbage enact, reshape, and ‘dis/entangle’ an array of both formal and informal waste and other flows, economic practices but also allegations of corruption, ecologies and technologies, symbolic dynamics of dirt, and socio-technical imaginaries around discards. Such dis/entanglements extend (both spatially and temporally) far beyond the initial design and intended function of waste infrastructures. At issue are the ways in which different modalities of (in)visibility and uncertainty are co-formative of the development and function of such dis/entanglements, thus also (re)shaping the everyday experience of the city. Through examining the politics of waste dis/entanglements in Athens, I argue that these reflect emerging differential forms of “slow infrastructural violence” (Nixon 2011; Rodgers & O'Neill 2012) across time and space.
Biografia
YANNIS KALLIANOS is a Research Associate at the Urban Institute, University of Sheffield. He is an anthropologist working on issues of public space, urban infrastructure, waste, everyday life, socio-political contestation, and imagination.
Titolo
Lingua Italiana e migrazioni
Abstract
Biografia
Titolo
I privilegi teatrali nella Francia del Settecento: consensi, contestazioni, censure... opportunità
Titolo
Consenso e censura: prospettive di ricerca geografica su archivi e colonialismo
Ultimo aggiornamento
19.03.2025