Il 21 dicembre 2024 verrà inaugurata al MAAM (Museo Archeologico e d’Arte della Maremma) di Grosseto l’esposizione archeologica Rex Rusellarum. Le tombe principesche di Sassi Grossi e la nascita di Roselle. Per la prima volta verranno mostrati al pubblico gli straordinari reperti etruschi scoperti nel 2004 in una località vicino a Roselle risalenti alla prima metà del VII secolo a.C.
Gli ultimi e decisivi interventi di restauro, cofinanziati dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e condotti nel Laboratorio ArCE del Dipartimento SAGAS, hanno permesso di ricostruire gran parte degli oggetti: un vero e proprio tesoro che fa di Sassi Grossi uno dei più importanti complessi funerari di periodo orientalizzante di tutta l’Etruria.
All’interno del percorso espositivo, i visitatori potranno ammirare oltre un centinaio di reperti, alcuni eccezionali, tra cui uno straordinario tripode bronzeo, capolavoro della metallurgia etrusca, dotato di un apparato decorativo privo di confronti. Oreficerie, vasi da banchetto, armi e alcuni preziosi e rari oggetti come uno scettro testimoniano l’altissimo livello sociale dei defunti, evidentemente capi di una comunità: la vicinanza a Roselle apre nuovi scenari sulla formazione della città appartenuta alla “dodecapoli etrusca”.
La mostra, patrocinata dalla Regione Toscana e dall’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, è curata da Luca Cappuccini (Dipartimento SAGAS – Università di Firenze) e da Matteo Milletti (Dipartimento DSU – Università dell’Aquila); organizzata dal MAAM, dal Comune di Grosseto, dalla Soprintendenza ABAP, rimarrà aperta fino al 28 settembre 2025.