Valentina Vannicola conduce una ricerca incentrata sul rapporto tra letteratura e fotografia e, più in generale, sulla capacità di quest’ultima di dare forma a storie. La sua pratica artistica è riconducibile al genere della staged photography e le sue immagini sono spesso influenzate dalla tradizione cinematografica. Nella sua ricerca la componente letteraria è l’incipit di un complesso lavoro di produzione, in cui l’autrice assume il ruolo di sceneggiatrice, costumista, regista. Il suo lavoro sulla Commedia dantesca sino alle recenti committenze, danno forma a un racconto corale che sottolinea la dimensione partecipativa del suo approccio e al contempo si inseriscono nella ricerca sul paesaggio contemporaneo.